Svizzera: export orologi in calo dell'11,9%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,28% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1815 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro USA, l'Indice del Mercato Immobiliare NAHB si è attestato a 83 punti nel mese di settembre da 78 punti, risultando superiore al consensus, fissato a 78 punti. Il Census Bureau reso noto che le scorte di magazzino sono cresciute dello 0,1% a luglio, risultando pari alle attese e in crescita dal -1,1% della lettura precedente. Inoltre, come previsto la Federal Reserve ieri ha lasciato invariati i tassi d'interesse USA allo zero (tra lo 0% e lo 0,25%), dopo averli ridotti a sorpresa di 100 punti base in un meeting d'emergenza del Federal Open Market Committee il 15 marzo scorso e prima ancora di 50 punti base il 3 marzo. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1769$, in diminuzione dello 0,39% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1712$ seguito da 1.1627$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1852$, seguito dall'1,1922$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,61% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2969 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2932$, in diminuzione dello 0,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2888$ seguito da 1.2815$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2980$, seguito da 1,3054$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,13% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9096 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto della Fédération de l'industrie horlogère suisse, in agosto l'export di orologi dalla Svizzera ha registrato un calo dell'11,9% annuo a 1,34 miliardi di franchi (1,25 miliardi di euro), in ulteriore miglioramento rispetto al crollo del 17,0% di luglio. Si tratta però della settima contrazione consecutiva dopo il progresso del 9,4% di gennaio. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9123$, in aumento dello 0,30% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,9111$ seguito da 0,9088$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9137$ seguito da 0,9158$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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