250$ miliardi destinati ai cittadini statunitensi

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nella pubblicazione odierna affronteremo i seguenti argomenti:

- L'accordo commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina.

- L'aumento del tasso di crescita "PIL" della Germania.

- Le vendite al dettaglio degli Stati Uniti.

- Analisi del commercio.

Prima della riunione delle delegazioni della Cina e degli Stati Uniti, prevista per questo fine settimana per discutere l'efficacia della prima fase dell'accordo commerciale, la Cina ha dichiarato, che nonostante la presenza della pandemia di coronavirus e le restrizioni da parte degli Stati Uniti, essa ha rispettato tutti i termini dell'accordo. A tale riguardo, la Cina spera che le discriminazioni nei confronti delle imprese cinesi finiscano. Permettetemi di ricordarvi che gli Stati Uniti non solo stanno ostacolando attivamente il lavoro di Huawei negli Stati Uniti e in Europa, ma anche il social network TikTok.

Per quanto riguarda i mercati europei, vorrei soffermarmi su un comunicato piuttosto ottimistico del Ministero dell'Economia tedesco. Secondo il Ministero dell'Economia, nel terzo trimestre di quest'anno si prevede un significativo aumento del PIL, grazie ad una notevole ripresa del settore manifatturiero. Eppure, nonostante tale affermazione, i mercati hanno reagito in maniera contenuta, visto che in Europa si sta manifestando una seconda ondata dell'epidemia di coronavirus.

Di conseguenza, la coppia di valute EUR/USD è scesa al di sotto del livello di supporto a 1,1800, evidenziando in questo modo, che non sussiste nessun ottimismo tra gli investitori dell'EUR. Inoltre, si dovrebbe tenere conto del rafforzamento generale di questa coppia di valute a causa dell'indebolimento del dollaro USA. Pertanto, il nuovo ottimismo che sta emergendo riguardo l'Europa, non contribuisce al rafforzamento della coppia, ma piuttosto le impedisce di indebolirsi. Permettetemi di ricordarvi, che la coppia di valute EUR/USD sta completando l'ottava settimana di crescita - si tratta della più lunga fase di crescita di questa coppia dal 2004. Pertanto, ogni giorno aumenta il rischio che si verifichi una diminuzione correttiva. Perciò, anche un fattore ribassista non molto forte potrebbe far tornare i venditori sul mercato.

E ora passiamo alle notizie provenienti dagli Stati Uniti, in particolare alla prossima pubblicazione del rapporto relativo all'andamento del volume delle vendite al dettaglio. Qualora, tale indicatore dovesse superare il tasso di crescita previsto, è possibile che la domanda per il dollaro USA aumenterà. Permettetemi di ricordarvi, che grazie ad un aiuto finanziario, che le vendite al dettaglio degli Stati Uniti sono tornate al livello pre-crisi. Pertanto, la loro crescita rappresenta un fattore positivo per la valuta statunitense.

E concludiamo la nostra recensione odierna analizzando l'operazione d'acquisto della coppia di valute USD/JPY dal livello di 106,00, 1 lotto. L'ordine Take Profit è stato posizionato a 10 punti sotto il successivo livello di resistenza tecnica di 107,00. Il profitto di questa operazione è stato pari a 840 dollari, mentre il rischio ammontava a soli 250 dollari.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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