Australia: a maggio il tasso di disoccupazione è cresciuto al 7,1%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,29% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6884 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto reso noto dal Bureau of Statistics di Canberra, in Australia il tasso di disoccupazione, rettificato stagionalmente, è cresciuto al 7,1% in maggio dal 6,4% della lettura finale di aprile (dato rivisto al rialzo dal 6,2%), attestandosi sui massimi dall'ottobre 2001. Il dato è superiore al 7,0% atteso dagli economisti.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6855$, in diminuzione dello 0,42% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6821$ seguito da 0.6787$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6906$ seguito da 0,6957$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato del 4,03% rispetto al dollaro CAD, chiudendo a 1,3568 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto comunicato mercoledì da Statistics Canada (l'ente nazionale di statistica di Ottawa), in maggio l'indice dei prezzi al consumo ha registrato in Canada una contrazione dello 0,4% annuo, contro la precedente flessione dello 0,2% (0,9% il progresso di marzo), che era stata la prima deflazione su base annua dal settembre 2009. Il dato si confronta con la lettura invariata del consensus di Reuters. Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è invece salito dello 0,3% contro il declino dello 0,7% di aprile (0,6% il ribasso di marzo) e l'incremento dello 0,7% atteso dagli economisti.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3584$, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3528$ seguito da 1.3471$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3625$ seguito da 1,3665$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito del 2,85% rispetto allo JPY, chiudendo a 107,01 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,88$, in diminuzione dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106.57$ seguito da 106.27$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 107,31$ seguito da 107,75$.

L'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in calo dello 0,45% a 22.355,46 punti. La borsa di Shanghai è piatta, Hong Kong -0,47%, Sidney -0,92%, Seoul -0,50%. Sul fronte dei dati macro, oggi la PBOC (People's Bank of Ch.ina, banca centrale della Cina) ha tagliato i tassi sui reverse repo a 14 giorni dal 2,55% al 2,35%, iniettando liquidità per 70 miliardi di yuan (l'equivalente di $9,88 miliardi) nel mercato monetario cinese. La PBOC ha iniettato anche 50 miliardi di yuan attraverso reverse repo a sette giorni, al tasso del 2,2%, lasciato invariato rispetto alla precedente iniezione di liquidità.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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