Australia: in aprile le esportazioni sono scese del 4,0%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,22% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6916 dollari. Sul fronte dei dati macro, in maggio la bilancia commerciale dell'Australia si è attestata su base rettificata stagionalmente su un surplus di 8,02 miliardi di dollari australiani, in ulteriore calo dagli 8,80 miliardi della lettura finale di aprile e contro i 9,00 miliardi del consensus. In aprile le esportazioni dall'Australia sono scese del 4,0% sequenziale, contro il precedente declino dell'11,0%. Le importazioni sono invece calate del 6% contro la flessione del 10,0% di aprile.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0.6918$, in aumento dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6880$ seguito da 0.6844$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6947$ seguito da 0,6982$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,05% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3582 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3593$, in aumento dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3557$ seguito da 1.3520$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3617$, seguito da 1,3640$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,47% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 107,42 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo i dati diffusi dalla Bank of Japan, la base monetaria del Sol Levante è salita in giugno del 6,0% annuo, in ulteriore accelerazione rispetto al progresso del 3,9% di maggio. La base monetaria del Giappone si è attestata lo scorso mese a quota 565.234 miliardi di yen, contro i 543.431 miliardi di maggio.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 107,52$, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 107.33$ seguito da 107.09$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 107,76$ seguito da 108,00$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 0,13% chiudendo a 39,73 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 39,61$, in diminuzione dello 0,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 39.69$ seguito da 39.49$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 39,95$ seguito da 40,27$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dello 1,16% chiudendo a 1778,09 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1776.10$, in diminuzione dello 0.11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1767,75$ seguito da 1754,43$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1782,23$ seguito da 1794,94$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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