Australia. Inflazione in calo dello 0,3%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è leggermente diminuito rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7156 dollari. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio di Statistica del Australia, i prezzi al consumo hanno segnalato un calo dello 0,3% su base annua nel secondo trimestre dell'anno. Leattese erano per un incremento dello 0,4%, su base trimestrale il calo è stato dell'1,9% contro il 2,0% atteso. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7164$, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.7123$ seguito da 0.7089$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7185$ seguito da 0,7212$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,15% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3381 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1.3370$, in diminuzione dello 0.06% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3340$ seguito da 1.3306$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3405$ seguito da 1,3442$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,20% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 105,11 dollari. Sul fronte dei dati macro, Fitch ha abbassato il rating del Giappone motivando ladecisione con la forte contrazione economica causata dal Covid-19. L'Outlook"A" è stato portato a "negativo" da "stabile". Leprevisioni sull'economia nipponica sonoper una contrazione del 5% nel 2020 e per un recupero del 3,2% nel 2021. Pesano soprattutto il calo delle esportazioni e la debole domanda sia interna che estera. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,01$, in diminuzione dello 0,05% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 104,77$ seguito da 104,51$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,53$ seguito da 105,95$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dell'1,52% chiudendo a 41,07 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 41.00$, in diminuzione dello 0.11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 40.64$ seguito da 40.32$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 41,54$, seguito da 42,12$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è leggermente diminuito chiudendo a 1974,74 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1968,93$, in diminuzione dello 0,26% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1932.61$ seguito da 1896.32$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 2000.12$ seguito da 2031.33$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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