Australia: l’indice Pmi Cba -53,6 punti in agosto

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dell0 0,16% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7407 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro, Australian Bureau of Statistics ha reso noto questa mattina che a luglio il dato destagionalizzato sui nuovi permessi di costruzione ha fatto segnare un incremento del 12% attestandosi a 13.840. Le attese degli analisti erano per un valore in calo del 2% dopo la contrazione del 4,9% di giugno. Mentre, l'indice Pmi Cba (Commonwealth Bank of Australia) stilato da Markit ha segnato in agosto una lettura pari a 53,6 punti da 54,0 punti di luglio. Su base annuale l'incremento è stato del 6,3%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7400$, in aumento dello 0,32% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7368$ seguito da 0,7341$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7457$ seguito da 0,7496$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,39% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3044 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3018$, in diminuzione dello 0,20% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2955$ seguito da 1.2908$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3018$, seguito da 1.3052$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,42% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 105,87 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto dell'ufficio nazionale di statistica (Japan Statistics Bureau), a luglio il tasso di disoccupazione si è attestato al 2,9%, in crescita rispetto al 2,8% del mese precedente ma comunque migliore delle attese pari a +3,0%. Il numero di persone impiegate a luglio è stato pari 66,55 milioni, 750mila in meno rispetto al mese precedente. I disoccupati sono pari a 1,97 milioni, 400mila in più rispetto allo scorso anno. Invece, l'Indice Markit Jibun Bank PMI manifatturiero finale di agosto si è attestato a 47,2 punti, in crescita rispetto ai 45,2 del mese precedente. Il dato è risultato migliore delle stime pari a 46,6 punti ed il più elevato da febbraio, a conferma di come le condizioni economiche stiano piano piano tornando alla normalità. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,71$, in diminuzione dello 0,15% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,56$ seguito da 105,20$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,80$, seguito da 106,10$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 0,37% chiudendo a 42,80 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 42,92$, in aumento dello 0,26% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 42,76$ seguito da 42,37$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 43,18$ seguito da 43,56$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato del 0,03% chiudendo a 1974,07 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1985,83$, in aumento dello 0,60% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1982,47$ seguito da 1962,86$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 2025.00$ seguito da 2050.70$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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