Australia: le vendite al dettaglio +3,2%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,87% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7272 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto del Bureau of Statistics di Canberra, in agosto le vendite al dettaglio sono salite in Australia del 3,2% su base sequenziale, contro il progresso del 2,7% di giugno e luglio (16,9% il balzo di maggio) e l'incremento del 3,3% del consensus. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7255$, in diminuzione dello 0,24% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7255$ seguito da 0,7216$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7302$ seguito da 0,7341$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,57% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3128 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro USA, l'Institute for Supply Management ha comunicato che ad agosto l'indice ISM non manifatturiero e' sceso nel mese di agosto a 56,9 punti dai 58,1 punti di luglio. Le previsioni degli economisti erano fissate su un indice pari a 57 punti. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3116$, in diminuzione dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3111$ seguito da 1.3085$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3150$, seguito da 1.3190$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito leggermente rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 106,16 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,10$, in diminuzione dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106,00$ seguito da 105,80$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,31$, seguito da 106,50$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 0,76% chiudendo a 41,28 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 40,98$, in diminuzione dello 0,71% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 40,24$ seguito da 39,86$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 41,52$ seguito da 41,96$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito del 0,57% chiudendo a 1938,18 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1943,85$, in aumento dello 0,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1932,66$ seguito da 1917,05$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1962.60$ seguito da 1988.72$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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