Australia: Rba conferma tassi su minimi storici

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dell'1,62% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6792 dollari. Sul fronte dei dati macro, la Reserve Bank of Australia (Rba) ha lasciato ancora invariati i tassi d'interesse sui minimi storici dello 0,25% dopo averli ridotti di 25 punti base in due occasioni in marzo (il precedente invervento al ribasso, sempre di 25 punti base, risaliva allo scorso ottobre). L'istituto ha ribadito che l'approccio accomodante sarà mantenuto fino a quando sarà necessario. In particolare il board della Rba ha notato che non alzerà il costo del denaro fino a quando non saranno compiuti progressi verso la piena occupazione e non ci sia fiducia sul fatto che l'inflazione sia sostenibile entro il 2% -3% di target. La Rba ha sottolineato che l'outlook rimane altamente incerto e che l'epidemia di coronavirus avrà probabilmente effetti a lungo termine sull'economia."È possibile che la profondità della recessione sia inferiore alle aspettative precedenti. Ci sono segnali che le ore lavorate si sono stabilizzate all'inizio di maggio, dopo il precedente declino molto brusco", ha però dichiarato il governatore Philip Lowe.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6779$, in diminuzione dello 0,19% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6725$ seguito da 0.6671$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6823$ seguito da 0,6867$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito del 2,35% rispetto allo JPY, chiudendo a 107,56 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo i dati diffusi dalla Bank of Japan, la base monetaria del Sol Levante è salita in maggio del 3,9% annuo, in accelerazione rispetto al progresso del 2,3% di aprile (2,8% in marzo). La base monetaria del Giappone si è attestata lo scorso mese a quota 543.431 miliardi di yen, contro i 529.154 miliardi di aprile (509.807 in marzo).

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 107,70$, in aumento dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 107.47$ seguito da 107,25$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 107,84$ seguito da 107,99$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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