Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,55% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7200 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7192$, in diminuzione dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.7162$ seguito da 0.7136$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7230$ seguito da 0,7272$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,38% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3262 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3275$, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,3238$ seguito da 1,3202$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3307$, seguito da 1,3340$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,14% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 105,62 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,50$, in diminuzione dello 0.08% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105.27$ seguito da 105.02$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,80$, seguito da 106,10$. La Borsa di Tokyo ha chiuso la sua seduta odierna in territorio negativo di fronte all'incertezza sul nuovo piano di rilancio degli stati Uniti. Dopo giorni di negoziati al Congresso, Democratici e Repubblicani ancora non hanno trovato una intesa sulle misure da inserire, con disaccordi che persistono soprattutto su alcuni punti chiave, come l'indennità di disoccupazione. L'indice Nikkei ha terminato con una flessione dello 0,43% a 22.418,15 punti, Shanghai e Hong Kong in calo, mentre Sydney ha chiuso con un rialzo dello 0,68%.
Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato dello 1,46% chiudendo a 42,16 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 42,11$, in diminuzione dell'0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 41,59$ seguito da 40,52$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 42,53$ seguito da 43,52$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,91% chiudendo a 2042.64 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 2046.15$, in aumento dello 0.17% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 2030.70$ seguito da 2016,30$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 2057,60$ seguito da 2100.00$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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