Canada: Banca centrale conferma tassi sui minimi dello 0,25%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,54% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1232 dollari. I mercati sono alla finestra in attesa degli annunci che potrebbero arrivare oggi al termine del Consiglio direttivo della Banca Centrale europea (Bce). In particolare, secondo quanto circolato nell'ultimo periodo l'istituto guidato da Christine Lagarde potrebbe potenziare gli acquisti nell’ambito del QE pandemico. Tradotto in numeri: il piano d’emergenza di acquisti di asset, il PEPP (acronimo di Pandemic emergency purchase program), potrebbe aumentare per altri 500 miliardi di euro in aggiunta agli attuali 750 miliardi. Un meeting molto atteso perchè si guarda anche alla diffusione delle nuove stime di crescita della Bce: gli esperti dell’istituto di Francoforte si interrogano su quanto sarà grave e duratura la recessione in Europa e quale impatto avrà sull’inflazione. Secondo alcuni operatori, la Bce potrebbe tuttavia decidere di muoversi con una certa cautela sul fronte degli annunci odierni, dopo la recente sentenza della Corte costituzionale tedesca. Il tutto mentre la Grande Coalizione tedesca ha raggiunto una intesa e approvato un nuovo pacchetto di stimoli per una cifra pari a 130 miliardi di euro. "Ci sono voluti due lunghi giorni di trattative, ma ieri sera il governo tedesco ha presentato la fase successiva dello stimolo fiscale - commenta Carsten Brzeski, capo economista di Ing -. Finora, l'impressionante stimolo fiscale era stato principalmente mirato ad attutire l’impatto della crisi di Covid-19, mentre il pacchetto di ieri sera è finalizzato a rilanciare l'economia".

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1214$, in diminuzione dello 0,16% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1179$ seguito da 1.1144$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1253$, seguito da 1,1292$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita del 3,49% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2573 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2542$, in diminuzione dello 0,25% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2510$ seguito da 1.2479$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2594$ seguito da 1,2647$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato del 3,54% rispetto al CAD, chiudendo a 1,3504 dollari. Sul fronte dei dati macro, mercoledì Bank of Canada (istituto centrale di Ottawa) ha come previsto lasciato invariati i tassi di riferimento sui prestiti overnight allo 0,25% (sui minimi dal giugno 2010), dopo averli tagliati in tre occasioni di 50 punti base nel solo mese di marzo (gli ultimi due interventi erano stati decisi in meeting d'emergenza). L'istituto ha sottolineato che "i dati in arrivo confermano il grave impatto della pandemia di Covid-19 sull'economia globale". "L'impatto sembra aver raggiunto il picco, anche se l'incertezza su come si svolgerà la ripresa rimane elevata", ha aggiunto Bank of Canada. Il meeting è stato l'ultimo per il governatore Stephen Poloz, che ha lasciato il testimone al suo successore Tiff Macklem.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3512$, in aumento dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3471$ seguito da 1.3431$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3562$ seguito da 1,3613$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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