Canada: crollano a marzo le vendite retail

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato del 0,34% rispetto al dollaro CAD, chiudendo a 1,4001 dollari di venerdi. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto reso noto venerdì da Statistics Canada (l'ente nazionale di statistica di Ottawa), in marzo le vendite retail sono crollate in Canada del 10,0% sequenziale, contro il progresso dello 0,4% della lettura finale di febbraio (0,6% in gennaio), in linea con il consensus di Reuters. Si tratta della contrazione più netta mai registrata: il precedente record era la flessione del 4,5% registrata nel febbraio 1998.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1.4007$, con l'USD scambiato dello 0,04% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3970 seguito da 1.3947$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora 1.4003$ seguito da 1,4017$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato del 2,32% rispetto allo JPY, chiudendo a 107,60 dollari di venerdi. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto reso noto dall'Ufficio di Gabinetto nipponico, l'indice anticipatore del Giappone è crollato in marzo a 84,7 punti dai 91,9 punti di febbraio (90,8 punti in gennaio). Il dato è stato rivisto al rialzo dagli 83,8 punti della lettura preliminare diffusa in precedenza ma si conferma comunque sui minimi dagli 83,3 punti del giugno 2009. L'indice di coincidenza, che sintetizza lo stato attuale dell'economia, è invece sceso in marzo a 90,2 punti dai 95,4 punti di febbraio (95,7 punti in gennaio), contro i 90,5 del dato flash.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 107,59$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 107.54$ seguito da 107.42$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora 107,81$ seguito da 107,90$.

L'azionario giapponese ha chiuso in rialzo sulla decisione del governo di revocare lo stato di emergenza a Tokyo e nelle aree circostanti, alimentando le speranze che la terza economia mondiale possa presto riprendersi dalla recessione. L'indice di riferimento Nikkei ha guadagnato l'1,7% a 20.741,65, chiusura migliore dal 6 marzo, con i titoli del trasporto aereo e terrestre in testa ai guadagni. Il più ampio indice Topix ha guadagnato l'1,7% a 1.502,20, anche in questo caso la chiusura migliore da due mesi e mezzo, con 32 dei 33 sottoindici di settore che hanno chiuso in rialzo.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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