Germania: a luglio i prezzi all'importazione +0,3%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,10% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1821 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio Federale di Statistica Destatis di Germania, i prezzi alle importazioni nel mese di luglio sono cresciuti dello 0,3% su base mensile dal +0,6% precedente, risultando superiori alle attese fissate su un incremento mensile pari allo 0,2% e sono scesi del 4,6% su base annuale, dal -5,1%. I prezzi delle esportazioni sono rimasti invariati su base mensile e sono diminuiti dell'1,1% rispetto a luglio 2019. Invece, le aspettative di una rapida ripresa del clima dei consumatori hanno subito una battuta d'arresto ad agosto. Dopo aver guadagnato per tre periodi consecutivi, l'indicatore ha subito un notevole calo. Mentre le aspettative economiche e la propensione all'acquisto hanno mostrato guadagni marginali, le aspettative di reddito sono diminuite drasticamente. Di conseguenza, GfK prevede una cifra di -1,8 per settembre 2020, 1,6 punti in meno rispetto ad agosto di quest'anno (rivisto a -0,2). In Francia L'Insee ha reso noto che il dato preliminare del Pil relativo al secondo trimestre 2020 (seconda stima) e' crollato del 13,8% su base trimestrale, risultando pari alla prima stima e alle attese, dopo un calo del 5,9% nel primo trimestre. La graduale cessazione delle restrizioni ha portato a una progressiva ripresa dell'attività economica a maggio e giugno, dopo il minimo raggiunto ad aprile. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1837$, in aumento dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1839$ seguito da 1.1812$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1883$, seguito dall'1,1917$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è leggermente diminuita rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,3208 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,3233$, in aumento dello 0,18% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3230$ seguito da 1.3181$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3392$, seguito da 1,3522$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dell'0,07% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9092 dollari di ieri. In Svizzera il KOF Swiss Economic Institute ha reso noto che il KOF Indicator, che prova a calcolare l'andamento dell'economia nel paese elvetico combinando 12 indicatori relativi alla fiducia dei consumatori, ha evidenziato un progresso nel mese di agosto attestandosi a 110,2 punti dai 86 del mese precedente (rivisto da 85,7 punti). Il dato e' superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un indice pari a 90 punti. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9082$, in diminuzione dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,9043$ seguito da 0,9019$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9067$ seguito da 0,9107$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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