Germania: a luglio l'Indice dei Prezzi Produzione +0,2%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,77% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1848 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio di Statistica Destatis di Germania, nel mese di luglio l'Indice dei Prezzi alla Produzione è cresciuto dell su 0,2% su base mensile risultando superiore alle attese (pari a +0,1%) e alla rilevazione precedente pari a zero. Su base annuale il PPI e' diminuito dell'1,7%, a fronte di un calo atteso dell'1,8% dal -1,8% della rilevazione precedente. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1844$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1800$ seguito da 1.1755$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1922$, seguito dall'1,1995$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuito dell'1,00% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,3111 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,3095$, in diminuzione dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3031$ seguito da 1.2971$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3212$, seguito da 1,3326$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dell'1,27% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9148 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto del Fédération de l'industrie horlogère suisse, in luglio l'export di orologi dalla Svizzera è calato del 17,0% annuo, a 1,58 miliardi di franchi (1,46 miliardi di euro), in ulteriore miglioramento rispetto al crollo del 35,1% di giugno. Si tratta comunque della sesta contrazione consecutiva dopo il progresso del 9,4% di gennaio. Nei principali mercati di riferimento significativo il balzo del 59,1% registrato dalla Cina, che con una quota del 15,3% si conferma primo mercato. Crollo del 42,9% annuo, invece, per Hong Kong, tradizionalmente il principale sbocco per l'export di orologi svizzeri. Invece, le esportazioni dalla Svizzera sono salite del 2,3% sequenziale dopo il precedente progresso dell'8,1% (0,1% il declino di maggio). Le importazioni hanno invece registrato una crescita dell'1,1% dopo l'incremento del 5,1% di giugno. Il surplus della bilancia commerciale è sceso a 2,58 miliardi di franchi (2,38 miliardi di euro) dai 2,74 miliardi (2,53 miliardi di euro) di giugno. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9156$, in aumento dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,9060$ seguito da 0,8964$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9205$ seguito da 0,9252$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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