Germania: indice dei prezzi alle importazioni giugno +0,6%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,33% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1722 dollari. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio Federale di Statistica Destatis di Germania, i prezzi alle importazioni nel mese di giugno sono cresciuti dello 0,6% su base mensile dal +0,3% precedente. I prezzi delle esportazioni sono rimasti invariati su base mensile e sono diminuiti dell'1% rispetto a giguno 2019. In Spagna in giugno le vendite al dettaglio sono diminuite del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, dal -18,9% della lettura precedente. Su base mensile le vendite al dettaglio sono cresciute del 17,8% su base destagionalizzata. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1726$, in aumento dello 0.06% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1695$ seguito da 1.1664$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1762$, seguito da 1,1791$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,27% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2927 dollari. Sul fronte dei dati macro, nel Regno Unito le vendite al dettaglio a perimetro costante sono diminuite in luglio dell'1,3% annuo, in rallentamento rispetto all'1,6% di giugno. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2922$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2856$ seguito da 1.2793$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2970$ seguito da 1,3022$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,20% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9182 dollari. Sul fronte dei dati macro USA, l'Indice S&P/Case Shiller, che misura l'andamento dei prezzi delle abitazioni nelle 20 principali citta' americane, ha evidenziato nel mese di maggio un incremento del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, in rallentamento rispetto alla rilevazione precedente (+3,9%), risultando inferiore al consensus fissato su un incremento del 4%. Rispetto al mese precedente l'indice è rimasto invariato dal +0,2% precedente. Mentre, la Federal Reserve di Richmond ha comunicato che il proprio indice, che misura l'andamento dell'attivita' manifatturiera del Quinto Distretto, si è attestato nel mese di luglio a 10 punti superiore a 0 punti di giugno e alle attese degli addetti ai lavori pari a +5 punti. L'attività manifatturiera del Quinto distretto è tornata a crescere a luglio dopo la forte contrazione dei mesi precedenti. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9173$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9144$ seguito da 0.9113$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9216$ seguito da 0,9257$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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