Germania: l’indice dei Prezzi all'Ingrosso in rialzo

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,15% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1305 dollari di venerdì. Sul fronte dei dati macro, in Germania l'Indice dei Prezzi all'Ingrosso (Wholesale Price Index) nel mese di giugno è aumentato dello 0,6% rispetto a maggio. In confronto a giugno 2019 i prezzi sono diminuiti del 3,3%, rispetto ai tassi di variazione annui di aprile e maggio 2020 del -3,5% e del -4,3%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1325$, in aumento dello 0.17% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1275$ seguito da 1.1232$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1353$ seguito da 1,1374$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,20% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2632 dollari di venerdì. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.2653$, in aumento dello 0,21% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2596$ seguito da 1,2534$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,268$, seguito da 1,2725$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,07% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3596 dollari di venerdì. Secondo l’ultimo rapporto dell'ente nazionale di statistica di Ottawa, in giugno il tasso di disoccupazione ha segnato in Canada un ribasso al 12,3% dal 13,7% di maggio, quando si era attestato sui massimi storici, superando il precedente record del 13,1% registrato nel dicembre 1982. Il dato si confronta con il 12,0% atteso dagli economisti. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3574$, in diminuzione dello 0,12% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3552$ seguito da 1.3532$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3613$ seguito da 1,3652$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,24% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 106,91 dollari di venerdì. Sul fronte dei dati macro, in Giappone l'indice di attività del settore terziario è crollato in maggio del 15,9% annuo, contro la precedente flessione del 12,9%. Su base sequenziale la contrazione è stata invece del 2,1% contro il ribasso del 7,7% della lettura finale di aprile e la flessione del 3,7% del consensus. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,77$, in diminuzione dello 0,13% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106.62$ seguito da 106,44$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 107.02$ seguito da 107.26$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato del 2,24% chiudendo a 40,47 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 40,14$, in diminuzione dello 0,80% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 38,85$ seguito da 37,62$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 41,13$ seguito da 42,04$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dello 0,30% chiudendo a 1802,11 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1808.93$, in aumento dello 0,36% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1797.95$ seguito da 1786,96$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1818,45$ seguito da 1827,94$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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