Germania: le vendite al dettaglio +4,2%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,19% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1916 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio federale di statistica (Destatis), nel mese di luglio in Germania le vendite al dettaglio hanno fatto segnare un incremento del 4,2% su base annuale, risultando in forte crescita del 5,6% anche in termini nominali. Su base mensile l'indice è diminuito dello 0,9% dal -1,6% precedente. Gli analisti avevano previsto un incremento pari allo 0,5%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1901$, in diminuzione dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1880$ seguito da 1.1850$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1926$, seguito dall'1,1964$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,09% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,3380 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro, l'Indice Nazionale dei Prezzi delle Abitazioni del Regno Unito (Nationwide Housing Price Index), che misura la variazione mensile nel prezzo medio per una abitazione con un mutuo ipotecario, ad agosto ha registrato una variazione positiva del 2% rispetto al mese precedente, dopo un incremento dell'1,8% a luglio. Su base annuale l'indice è cresciuto del 3,7%, risultando nettamente superiore al dato precedente (+1,5%) e alle attese (+2%). Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,3370$, in diminuzione dello 0,07% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3356$ seguito da 1.3267$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3396$, seguito da 1,3482$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,61% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9090 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro USA, l'Indice IHS PMI Manifatturiero e' salito a 53,1 punti da 50,9 punti del mese precedente, indicando un solido incremento delle condizioni operative, sui livelli massimi dall'inizio del 2019. L'Institute for Supply Management ha reso noto che nel mese di agosto l'Indice ISM Manifatturiero è salito a 56 punti dai 54,2 punti registrati a luglio. Il dato e' risultato nettamente superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a 54,5 punti. Mentre, il Census Bureau reso noto che negli States la spesa per le costruzioni e' cresciuta dello 0,1% a luglio dopo essere diminuita dello 0,5% a giugno (dato rivisto da -0,7%), risultando però inferiore alle attese degli economisti fissate su un aumento dell'1%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9110$, in aumento dello 0,22% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,9089$ seguito da 0,9062$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9123$ seguito da 0,9142$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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