Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,50% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1844 dollari. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio federale di statistica (Destatis) di Germania, nel mese di giugno le vendite al dettaglio hanno fatto segnare un incremento del 5,9% su base annuale, risultando in forte crescita del 6,8% anche in termini nominali. Su base mensile l'indice è sceso dell'1,6% dal +12,7% precedente. Gli analisti avevano previsto un decremento pari al 3,3%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1884$, in aumento dello 0.32% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1774$ seguito da 1.1665$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1953$, seguito dall'1.2013$.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,82% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,3097 dollari. Sul fronte dei dati macro, nel Regno Unito l'Indice Nazionale dei Prezzi delle Abitazioni (Nationwide Housing Price Index), che misura la variazione mensile nel prezzo medio per una abitazione con un mutuo ipotecario, a luglio ha registrato una variazione positiva dell'1,7% rispetto al mese precedente, dopo un calo dell'1,6% a giugno. Su base annuale l'indice è cresciuto dell'1,5%, risultando nettamente superiore al dato precedente (-0,1%) e alle attese (-0,3%). Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.3132$, in aumento dello 0,21% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3004$ seguito da 1.2872$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3200$, seguito da 1.3270$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,32% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9090 dollari. Secondo l’ultimo rapporto dell’eurostat, nel mese di luglio il dato relativo all'Indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,4% su base annuale risultando superiore alle attese e alla rilevazione precedente entrambe fissate su un indice dello 0,3%. Attesa in calo l'inflazione mensile (-0,3%). L'indice Core (esclusi i prezzi di energia, cibo, alcool e tabacco) è cresciuto dell'1,2% rispetto a un anno fa dal +0,8% del mese precedente. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0.9070$, in diminuzione dello 0,20% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9034$ seguito da 0.9004$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9126$ seguito da 0,9180$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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