Giappone: crolla il Pil nel secondo trimestre

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,31% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7173 dollari di venerdì. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7194$, in aumento dello 0,23% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7150$ seguito da 0,7106$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7214$ seguito da 0,7236$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,26% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3257 dollari di venerdì. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3248$, in diminuzione dello 0,08% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,3213$ seguito da 1,3174$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3275$, seguito da 1,3306$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,33% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 106,60 dollari di venerdì. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio di Gabinetto nipponico, il Pil del Giappone è crollato del 27,8% annuo nel secondo trimestre 2020, contro il declino del 2,2% del primo. Su base sequenziale l'economia nipponica ha segnato invece una flessione del 7,8% contro il calo dello 0,6% del primo trimestre (1,9% il declino del quarto trimestre 2019), contro il ribasso del 7,6% stimato dagli economisti. Invece, la produzione industriale in giugno è crollata del 18,2% annuo, in miglioramento rispetto al tracollo del 26,3% di maggio. Il dato si confronta con la flessione del 17,7% della lettura preliminare diffusa a fine luglio. Su base mensile, rettificata stagionalmente, la produzione industriale è invece salita dell'1,9% dopo il crollo dell'8,9% di maggio (e del 9,8% di aprile) e la crescita del 2,7% del dato flash. I consumi privati (che pesano per quasi il 60% sul Pil) sono calati su base sequenziale dell'8,2 nel secondo trimestre 2020, dopo il precedente declino dello 0,8% e contro il ribasso del 7,1% del consensus. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,54$, in diminuzione dello 0,09% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106,34$ seguito da 106,12$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,85$, seguito da 107,21$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso dello 0,45% chiudendo a 42,15 dollari al barile di venerdì. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 42,42$, in aumento dello 0,61% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 41,86$ seguito da 41,33$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 42,72$ seguito da 42,98$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dello 0,83% chiudendo a 1952,00 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1951,92$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1938,54$ seguito da 1925,23$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1965,75$ seguito da 1979,62$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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