Giappone: crolla in aprile la produzione industriale

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,93% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6840 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6823$, in diminuzione dello 0,25% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6831$ seguito da 0.6839$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6939$ seguito da 0,7055$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito del 3,00% rispetto allo JPY, chiudendo a 106,84 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto reso noto dal ministero nipponico di Economia, Commercio e industria, in aprile la produzione industriale è crollata in Giappone del 15,0% annuo, in deciso peggioramento rispetto alla precedente contrazione del 5,2% (5,7% il calo di febbraio). Il dato si confronta con la flessione del 14,4% della lettura preliminare diffusa a fine maggio. Su base mensile, rettificata stagionalmente, la produzione industriale è invece crollata del 9,8% contro il declino del 3,7% di marzo (0,3% il ribasso di febbraio) e il calo del 9,1% del dato flash. La capacità di utilizzo degli impianti in aprile è calata dello 0,1% annuo, contro il declino dello 0,4% dei precedenti tre mesi (0,5% la flessione di ottobre, novembre e dicembre). Su base mensile rettificata stagionalmente la capacità di utilizzo degli impianti è invece scesa dello 0,5% contro il calo dello 0,1% di febbraio e marzo (0,1% il progresso di gennaio).

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,85$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106.58$ seguito da 106.30$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 107,45$ seguito da 108,04$.

L'azionario nipponico ha chiuso in ribasso toccando i minimi dell'ultima settimana e mezzo dopo il crollo di Wall Street sui timori che una nuova ondata di infezioni da Covid-19 possa frenare il ritmo della ripresa economica. Il Nikkei ha perso lo 0,75%, a 22.305,48, mentre il più ampio Topix ha chiuso in calo dell'1,15%, a 1.570,68, toccando entrambi il livello più basso dall'1 giugno.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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