Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,10% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7309 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7320$, in aumento dello 0,14% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7306$ seguito da 0,7278$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7340$ seguito da 0,7381$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,10% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3162 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro USA, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata l'11 settembre si sono attestate a 860 mila unità, superiori alle attese (850 mila unità) ma inferiori al dato della settimana precedente (893 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione (calcolato sui dati al 4 settembre) si attesta a 12,628 milioni, inferiore ai 13,544 milioni della rilevazione precedente (attese 13,000 milioni). Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3143$, in diminuzione dello 0,14% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3132$ seguito da 1.3084$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3202$, seguito da 1.3229$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,16% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 104,77 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto del ministero nipponico di Affari Interni e Comunicazione, in agosto il tasso d'inflazione è calato in Giappone allo 0,2% annuo dallo 0,3% di luglio, come previsto dagli economisti. L'indice dei prezzi core ha invece segnato una deflazione dello 0,4% annuo dopo lettura invariata di luglio. Su base mensile, rettificata stagionalmente, l'indice è sceso dello 0,1% dopo il progresso dello 0,3% di luglio (0,4% la deflazione dell'indice core, che era invece salito dello 0,1% il mese precedente). Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 104,86$, in aumento dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 104,53$ seguito da 104,20$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,181$, seguito da 105,45$.
Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato dello 1,99% chiudendo a 40,97 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 41,19$, in aumento dello 0,54% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 40,81$ seguito da 39,42$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 41,85$ seguito da 42,57$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dello 0,80% chiudendo a 1951,71 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1959,25$, in aumento dello 0,39% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1956,17$ seguito da 1944,37$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1970.37$ seguito da 1980.44$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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