Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,55% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7234 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7245$, in aumento dello 0,15% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7228$ seguito da 0,7210$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7251$ seguito da 0,7265$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,17% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3150 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3135$, in diminuzione dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3132$ seguito da 1.3032$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3241$, seguito da 1.3331$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,36% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 106,00 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto del ministero dell'economia e del commercio giapponese, a giugno l'Indice Totale delle Attività Industriali ha fatto segnare una crescita del 6,1% su base mensile, dopo essere sceso del 4,1% a maggio. Si tratta del primo rialzo da gennaio, sebbene inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a +6,3%. Su base annuale il dato è apparso in ribasso del 10,5% (-18,1% a maggio). Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,87$, in diminuzione dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,80$ seguito da 105,61$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,22$, seguito da 106,44$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato dello 0,07% chiudendo a 43,42 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 43,36$, in diminuzione dello 0,14% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 43,23$ seguito da 42,96$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 43,52$ seguito da 43,00$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato del 1,32% chiudendo a 1962,68 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1956,63$, in diminuzione dello 0,31% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1944,25$ seguito da 1930,76$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1962.93$ seguito da 1981.02$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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