Giappone: Inflazione in calo nell'area di Tokyo

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,40% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7263 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7280$, in aumento dello 0,24% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7276$ seguito da 0,7244$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7313$ seguito da 0,7412$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,20% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3124 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro USA, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 21 agosto si sono attestate a 1,006 milioni di unità, superiori alle attese (1000 mila unità) ma inferiori al dato della settimana precedente (1104 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione si attesta a 14,535 milioni, inferiore ai 14,758 milioni della rilevazione precedente (attese 14,450 milioni). La National Association of Realtors ha reso noto che l'indice Pending Home Sales (vendite di case con contratti ancora in corso) ha evidenziato a luglio un incremento del 5,9% dopo il rialzo del 15,8% (rivisto da +16,6% a giugno) e dopo il recupero monstre di maggio del 44,3%. Gli addetti ai lavori avevano stimato una variazione positiva pari al 3% mese su mese. L'indice è salito a 122,1 punti da 115,3 punti precedenti. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3110$, in diminuzione dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3030$ seguito da 1.2955$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3135$, seguito da 1.3232$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,49% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 106,54 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro, il Ministero degli Affari Interni giapponese ha reso noto questa mattina che l'Inflazione nell'area di Tokyo ha fatto segnare una crescita dello 0,3% ad agosto su base annuale, in calo rispetto al +0,6% di luglio. Il dato Core è apparso in calo dello 0,3% ad agosto dopo essere salito dello 0,4% a luglio. Gli analisti si attendevano un valore in crescita dello 0,3%. Su base mensile lo stesso dato ha fatto segnare un calo dello 0,6% dopo essere salito dello 0,3% nel mese precedente. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,71$, in aumento dello 0,16% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106,07$ seguito da 105,70$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,26$, seguito da 106,51$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 0,95% chiudendo a 43,01 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 42,78$, in diminuzione dello 0,53% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 42,78$ seguito da 42,34$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 43,22$ seguito da 43,48$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito del 1,34% chiudendo a 1936,25 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1942,44$, in aumento dello 0,32% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1938,03$ seguito da 1919,99$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1962.73$ seguito da 1974.39$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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