Giappone: l’indice costi servizi imprese in crescita

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,45% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7044 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7063$, in aumento dello 0,27% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7017$ seguito da 0,6963$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7109$ seguito da 0,7195$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,18% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3354 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3343$, in diminuzione dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3315$ seguito da 1.3282$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3387$, seguito da 1.3417$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,08% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 105,42 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro, la Bank of Japan ha reso noto questa mattina che l'Indice dei costi dei servizi alle imprese è aumentato dell'1% ad agosto su base annuale. Il dato è risultato leggermente inferiore rispetto alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a +1,2%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,55$, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,20$ seguito da 104,87$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,56$, seguito da 105,99$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato dello 1,50% chiudendo a 40,19 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 40,48$, in aumento dello 0,75% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 40,16$ seguito da 39,42$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 40,79$ seguito da 41,23$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,32% chiudendo a 1872,56 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1866,94$, in diminuzione dello 0,30% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1852,06$ seguito da 1820,12$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1899.64$ seguito da 1919.27$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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