Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,52% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7336 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto del Bureau of Statistics di Australia, in luglio la bilancia commerciale dell'Australia si è attestata su base rettificata stagionalmente su un surplus di 4,61 miliardi di dollari australiani, in deciso declino rispetto agli 8,20 miliardi di giugno (8,02 miliardi in maggio) e contro i 5,40 miliardi del consensus. In luglio le esportazioni dall'Australia sono calate del 4% sequenziale, contro il precedente rialzo del 3% (4% era stata anche la flessione di maggio). Le importazioni sono invece cresciute del 7% dopo l'incremento dell'1% di giugno (6% la contrazione di maggio). Mentre, il Purchasing Manufacturers' Index (Pmi) dei servizi dell'Australia, stilato da Markit in collaborazione con Commonwealth Bank of Australia (Cba), ha registrato in agosto un netto declino a 49,0 punti dai 58,2 punti di luglio (53,1 punti in giugno). Il dato, che torna dopo appena due mesi sotto la soglia di 50 punti che separa espansione da contrazione, è stato comunque rivisto al rialzo dai 48,1 punti della lettura preliminare. Il Pmi Composite è invece sceso lo scorso mese a 49,4 punti dai 57,8 punti di luglio (52,7 punti in giugno), contro i 48,8 punti del dato flash. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7317$, in diminuzione dello 0,26% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7301$ seguito da 0,7275$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7340$ seguito da 0,7381$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,09% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3053 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3068$, in aumento dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3053$ seguito da 1.3019$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3096$, seguito da 1.3132$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,21% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 106,17 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro, il Purchasing Manufacturers' Index (Pmi) dei servizi del Giappone, stilato da Markit in collaborazione con Jibun Bank, è calato in agosto a 45,0 punti dai 45,4 punti di luglio (45,0 punti era stata anche la lettura relativa a giugno). Il dato, sotto la soglia di 50 punti che separa espansione da contrazione dal dicembre 2019, è in linea con il dato preliminare diffuso lo scorso mese. Il Pmi Composite, che combina l'indice dei servizi con quello del manifatturiero, è invece salito in agosto a 45,2 punti dai 44,9 punti di luglio (40,8 punti in giugno), contro i 44,9 punti della lettura flash. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,27$, in aumento dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106,10$ seguito da 105,81$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,39$, seguito da 106,70$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 3,29% chiudendo a 41,59 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 41,49$, in diminuzione dello 0,25% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 41,06$ seguito da 40,13$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 42,37$ seguito da 43,22$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito del 1,37% chiudendo a 1949,38 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1956,33$, in aumento dello 0,35% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1930,89$ seguito da 1914,95$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1962.82$ seguito da 1985.44$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

FIBO Group