Giappone: l’indice Pmi Jibun Bank è in diminuzione

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito del 3,48% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6664 dollari di venerdì. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6736$, in aumento dell'1,08% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6656$ seguito da 0.6576$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6779$ seguito da 0,6822$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito del 2,12% rispetto allo JPY, chiudendo a 107,81 dollari di venerdì. Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi Jibun Bank stilato da Markit è sceso lo scorso mese a 38,4 punti dai 41,9 punti di aprile (44,8 punti in marzo), attestandosi sui minimi dal marzo 2009 e in linea con il dato preliminare. Mentre, secondo quanto comunicato su base preliminare dal ministero delle Finanze nipponico, le spese in conto capitale delle aziende del Giappone sono salite del 4,3% annuo nel primo trimestre, contro il declino del 3,5% dell'ultimo periodo dello scorso anno (7,1% il balzo del terzo trimestre). Mercato azionario giapponese positivo. Il Nikkei 225 ha terminato la seduta odierna a 22062,39 punti, +0,84% rispetto alla chiusura precedente (21877,89 punti).

Sul fronte dei dati macro della Cina, il Pmi manifatturiero ufficiale della Cina è sceso lo scorso mese a 50,6 punti dai 50,8 punti di aprile, contro i 51,0 punti del consensus di Reuters. L'indice Pmi elaborato da Markit/Caixin è invece salito in maggio a 50,7 punti dai 49,4 punti precedenti, contro i 49,6 punti attesi dagli economisti. A meno di un'ora dal termine degli scambi Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 guadagnano ben oltre il 2% entrambi, contro il rally superiore al 3% dello Shenzhen Composite. Deciso recupero anche per Hong Kong: l'Hang Seng è infatti in progresso di più del 3% (e la performance è poco peggiore per l'Hang Seng China Enterprises Index). A Seoul è di circa l'1,50% la crescita del Kospi, mentre a Sydney l'S&P/ASX 200 segna un rialzo dell'1,10% in chiusura.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 107,68$, in diminuzione dello 0,12% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 107.21$ seguito da 106,75$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 108,02$ seguito da 108,37$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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