Giappone: la produzione industriale -13,3% a settembre

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,79% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7129 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7109$, in diminuzione dello 0,28% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7087$ seguito da 0,7016$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7149$ seguito da 0,7200$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,14% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3390 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3411$, in aumento dello 0,16% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3350$ seguito da 1.3283$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3492$, seguito da 1.3643$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,13% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 105,65 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto del ministero nipponico di Commercio e industria, in agosto la produzione industriale è crollata in Giappone del 13,3% annuo, in ulteriore miglioramento però rispetto alla contrazione del 15,5% del dato finale di luglio e sostanzialmente in linea con le attese degli economisti. Su base mensile, rettificata stagionalmente, la produzione industriale è invece salita dell'1,7% dopo il rimbalzo dell'8,7% di luglio (1,9% l'incremento di giugno) e contro il rialzo dell'1,5% del consensus di Reuters. Mentre, le vendite al dettaglio in agosto sono calate in Giappone dell'1,9% annuo, in miglioramento rispetto al declino del 2,9% della lettura finale di luglio e contro il ribasso del 3,5% del consensus di Reuters. Su base mensile rettificata stagionalmente le vendite retail hanno registrato una crescita del 4,6% dopo il calo del 3,4% di luglio. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,80$, in aumento dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,35$ seguito da 104,93$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,80$, seguito da 106,26$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 3,62% chiudendo a 39,10 dollari al barile di ieri. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 38,87$, in diminuzione dello 0,61% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 38,57$ seguito da 37,42$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 39,42$ seguito da 40,27$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,90% chiudendo a 1902,99 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1898,26$, in diminuzione dello 0,25% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1886,29$ seguito da 1870,71$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1904.83$ seguito da 1925.10$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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