Giappone: le vendite al dettaglio -2,8%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dell’1,40% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7364 dollari di venerdi. Secondo l’ultimo rapporto di Reserve Bank of Australia, il credito totale al settore privato in Australia è sceso dello 0,1% su base mensile a luglio, dopo il calo dello 0,2% a giugno. Su base annua, il credito del settore privato è cresciuto del 2,4%, rallentando rispetto al 2,9% del mese precedente. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7356$, in diminuzione dello 0,12% rispetto alla chiusura di venerdi. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7339$ seguito da 0,7276$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7382$ seguito da 0,7794$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,22% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3094 dollari di venerdi. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3083$, in diminuzione dello 0,09% rispetto alla chiusura di venerdi. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3070$ seguito da 1.3045$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3126$, seguito da 1.3157$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 1,03% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 105,44 dollari di venerdi. Sul fronte dei dati macro, il Ministero dell'Economia e dell'Industria giapponese ha reso noto questa mattina che il dato sulle vendite al dettaglio di luglio ha fatto segnare una flessione del 2,8% su base annuale, in peggioramento rispetto alle attese degli analisti pari a -1,7% e dopo un incremento del 3,9% nella rilevazione precedente. Su base mensile lo stesso dato ha segnato una flessione del 3,3% dopo l'incremento del 13,1% a giugno. Mentre, la Produzione Industriale ha segnato una crescita dell'8,0% su base mensile (dato destagionalizzato). Il dato è migliore rispetto alle stime degli analisti ferme a +5,8% ed in crescita rispetto al +1,9% del mese precedente. Su base annuale lo stesso valore è stato pari a -16,1% a fronte di attese pari a -15%. Il ministero ha inoltre comunicato nella sua valutazione periodica che ci sono segnali di ripresa per l'economia. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,61$, in aumento dello 0,16% rispetto alla chiusura di venerdi. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,45$ seguito da 105,21$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,80$, seguito da 106,08$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 0,14% chiudendo a 42,96 dollari al barile di venerdi. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 43,12$, in diminuzione dello 0,36% rispetto alla chiusura di venerdi. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 42,87$ seguito da 42,33$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 43,22$ seguito da 43,56$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito del 1,91% chiudendo a 1973,38 dollari l'oncia di venerdi. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1981,63$, in aumento dello 0,42% rispetto alla chiusura di venerdi. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1963,38$ seguito da 1939,53$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1985.75$ seguito da 2015.14$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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