Giappone: Pil calato del 2,2% annuo

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,72% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7140 dollari di venerdì. Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi Cba (Commonwealth Bank of Australia), ha segnato in luglio una crescita a 54,0 punti dai 51,2 punti di giugno. Il dato si confronta con i 53,4 punti della lettura preliminare. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7135$, in diminuzione dello 0,09% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7095$ seguito da 0,7056$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7205$ seguito da 0,7264$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,17% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3396 dollari di venerdì. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1.3403$, in aumento dello 0,05% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3371$ seguito da 1.3337$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3435$, seguito da 1,3466$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dell'1,05% rispetto allo yen giapponese JPY , chiudendo a 105,82 dollari di venerdì. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio di Gabinetto nipponico, il Pil del Giappone è calato del 2,2% annuo nel primo trimestre 2020, contro il crollo del 7,3% della lettura finale relativa al precedente periodo. Su base sequenziale l'economia nipponica ha segnato invece un calo dello 0,6% contro il precedente declino dell'1,9%, anche in questo caso in linea con la lettura preliminare. L'indice Pmi Jibun Bank stilato da Markit è salito in luglio a 45,2 punti dai 40,1 punti di giugno, contro i 42,6 punti della lettura preliminare. Le spese in conto capitale delle aziende del Giappone hanno registrato un rialzo dell'1,7% sequenziale nel primo trimestre 2020, contro il crollo del 4,8% della lettura finale relativa al precedente periodo (0,5% la crescita del terzo trimestre 2019). Il dato è stato rivisto al ribasso dalla crescita dell'1,9% della lettura preliminare di giugno. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,87$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 104.55$ seguito da 103,23$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,76$, seguito da 107,70$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso dello 0,05% chiudendo a 40,42 dollari al barile di venerdì. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 40,00$, in diminuzione dell'1,05% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 39.60$ seguito da 39.20$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 40,45$ seguito da 40,90$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,86% chiudendo a 1989,97 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1992.51$, in aumento dello 0.11% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1977.05$ seguito da 1961.63$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 2006.65$ seguito da 2020.81$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

FIBO Group