Giappone: scende a maggio la produzione industriale

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è stato piatto rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6873 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6875$, in aumento dello 0,04% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6846$ seguito da 0.6824$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6895$ seguito da 0,6917$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è leggermente sceso rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3658 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3665$, in aumento dello 0,05% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3640$ seguito da 1.3616$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3697$ seguito da 1.3730$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,32% rispetto allo yen giapponese  JPY, chiudendo a 107,58 dollari. Sul fronte dei dati macro, in maggio la produzione industriale del Giappone è crollata del 25,9% annuo, in ulteriore peggioramento rispetto alla contrazione del 15,0% di aprile e contro la flessione dell'11,3% attesa dagli economisti. Su base mensile, rettificata stagionalmente, la produzione industriale è invece scesa dell'8,4% dopo il ribasso del 9,1% di aprile e contro il calo del 5,6% del consensus di Reuters. Anche i nuovi cantieri edili residenziali sono crollati del 12,3% annuo, in marginale miglioramento rispetto alla contrazione del 12,9% di aprile. Il dato, che segna l'undicesimo mese consecutivo di contrazione, è migliore rispetto al crollo del 15,9% stimato dagli economisti. Gli ordinativi di nuove costruzioni, incassati dai 50 maggiori gruppi del settore del Sol Levante, sono scesi del 6,1% annuo in maggio, dopo il crollo del 14,2% di aprile. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 107,78$, in aumento dello 0,19% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 107,25$ seguito da 106,73$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 108,09$ seguito da 108,41$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto del 4,57% chiudendo a 39,72 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 39,46$, in diminuzione dello 0,51% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 38.02$ seguito da 36,56$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 40,41$ seguito da 41,34$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è cresciuto dello 0,11% chiudendo a 1784,31 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1783.82$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1777.06$ seguito da 1772.33$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1789,96$, seguito da 1796,11$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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