Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,08% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1234 dollari. Sul fronte dei dati macro, nel mese di maggio in Germania le vendite al dettaglio hanno segnalato un incremento del 3,8% su base annuale, risultando in forte crescita del 4,6% anche in termini nominali. Su base mensile l'indice è balzato del 13,9% dal -6,5% precedente. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1236$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1196$ seguito da 1.1157$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1272$ seguito da 1,1303$.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,67% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2390 dollari. Secondo l’ultimo rapporto del British Retail Consortium, in giugno l'indice dei prezzi nei negozi della Gran Bretagna è sceso a perimetro costante dell'1,6% annuo, in miglioramento rispetto alla precedente flessione del 2,4% (1,7% il calo di aprile), che era stata la performance più negativa dal 2006, quando si era iniziata a elaborare la statistica. L'indice Nazionale dei Prezzi delle Abitazioni, il quale misura la variazione mensile nel prezzo medio per una abitazione con un mutuo ipotecario, a giugno ha registrato una variazione negativa dell'1,4% rispetto al mese precedente, dopo un calo dell'1,7% a maggio. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.2383$, in diminuzione dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2293$ seguito da 1.2204$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2434$ seguito da 1,2493$.
Sul grafico a 30M di questo cambio, possiamo notare come la coppia USD/CHF si e avvicinata al livello di RESISTENZA, il modello di price action ed i volumi ci fanno notare un probabile cambiamento direzionale al RIBASSO. Sul fronte dei dati macro USA, l'Indice S&P/Case Shiller, il quale misura l'andamento dei prezzi delle abitazioni nelle 20 principali citta' americane, ha evidenziato nel mese di aprile un incremento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2019, in crescita rispetto alla rilevazione precedente (+3,9%). Mentre, l'indice PMI Chicago (attivita' manifatturiera) nel mese di giugno e' salito a 36,6 punti da 32,3 punti di maggio risultando però inferiore alle attese degli analisti, che attendevano un indice pari a 45 punti.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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