Gran Bretagna: Pil in rialzo nel terzo trimestre

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è salito dello 0,35% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1785 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio Federale di Statistica (Destatis) di Germania, l'indice dei prezzi al consumo è calato dello 0,5% su base mensile e dello 0,1% su base annuale, risultando in linea alle attese e al dato preliminare. A giugno l'indice era cresciuto dello 0,6% m/m e dello 0,9% a/a. L'indice armonizzato è calato dello 0,5% rispetto al mese precedente. In Francia il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre è calato al 7,1% dal 7,8% del primo trimestre. Gli economisti avevano previsto un incremento all'8,3%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1811$, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1745$ seguito da 1.1674$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1847$, seguito dall'1.1885$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è sceso dello 0,17% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,3033 dollari di ieri. Il National Institute of Economic and Social Research (Niesr) ha stimato un rialzo sequenziale del Pil della Gran Bretagna del 15% nel terzo trimestre. L'outlook è stato migliorato dalla crescita dell'8% -10% prevista lo scorso mese. L'atteso recupero arriverebbe successivamente allo scivolamento ufficiale della Gran Bretagna in recessione: come comunicato in precedenza dall'Office for National Statistics (Ons, l'ente statistico di Londra), infatti, il Pil britannico è crollato del 20,4% nel secondo trimestre dopo la flessione del 2,2% dei primi tre mesi del 2020. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,3062$, in aumentoe dello 0,20% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3024$ seguito da 1.2979$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3092$, seguito da 1,3115$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,47% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9120 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9103$, in diminuzione dello 0,18% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,9069$ seguito da 0,9034$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9170$ seguito da 0,9232$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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