Gran Bretagna: salgono a maggio le vendite retail

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1295 dollari. Sul fronte dei dati macro, in Germania il surplus della bilancia commerciale ad aprile 2020 e si e' attestato a 3,5 miliardi di euro (livello più basso da dicembre 2000) da 17,8 miliardi di aprile 2019. In termini destagionalizzati, il saldo della bilancia commerciale estera è in avanzo di 3,2 miliardi di euro dai 12,8 mld rilevati a marzo. L'Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha inoltre riportato che le esportazioni sono crollate del 31,1% rispetto a un anno fa mentre le importazioni sono diminuite del 21,6% nello stesso periodo. Rispetto a marzo le esportazioni sono crollate del 24% mentre le importazioni sono diminuite del 16,5%, indicando il calo più marcato dall'inizio della rilevazione nel 1990. Eurostat ha reso noto il dato finale relativo al Pil di Eurolandia nel primo trimestre 2020, fissandolo su un calo del 3,6% su base trimestrale, dal -3,8% della lettura preliminare ma in calo dal +0,1% del quarto trimestre. Su base annuale il Pil è crollato del 3,1%, risultando però superiore alle attese. Eurostat ha reso noto che nel primo trimestre del 2020 il numero degli occupati nella Zona Euro diminuisce dello 0,2% rispetto al trimestre precedente (consensus -0,2%) dal +0,3% precedente. Si tratta del primo calo dal secondo trimestre 2013. Su base annuale il numero degli occupati è atteso in crescita dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2019 dal +1,1% della rilevazione precedente.



Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1289$, in diminuzione dello 0,05% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1265$ seguito da 1.1242$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1315$, seguito da 1,1342$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita del 2,25% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2735 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto comunicato dal British Retail Consortium (Brc), in Gran Bretagna le vendite al dettaglio a perimetro costante sono salite del 7,9% annuo in maggio, in accelerazione rispetto al progresso del 5,7% di aprile (3,5% la flessione di marzo) e ampiamente sopra al 3,0% atteso dagli economisti. Le vendite totali sono invece calate del 6,9% annuo, contro il crollo del 19,1% di aprile (4,3% il declino di febbraio), mese in cui avevano segnato la contrazione più netta dal gennaio 1995, quando si era iniziato a elaborare la statistica. Le vendite a perimetro costante sono state calcolate escludendo i negozi chiusi per il lockdown causato dall'epidemia di coronavirus e il dato positivo è stato trainato ancora soprattutto dalle vendite online.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2719, in diminuzione dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2646$ seguito da 1.2574$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2773$ seguito da 1,2828$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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