Il mercato azionario e l'oro continuano a crescere
Nella pubblicazione odierna affronteremo i seguenti argomenti:
- La riduzione dell'attività commerciale nell'Eurozona.
- L'oro aggiorna i suoi massimi storici.
- Moderata crescita degli indici azionari.
Con l'apertura della sessione commerciale europea, sono stati pubblicati in modo graduale i dati definitivi sui cambiamenti del livello di attività commerciale nel settore dei servizi. La Francia, Germania e tutto il blocco valutario non sono stati in grado di confermare i loro dati preliminari, evidenziando così una più lenta ripresa del settore chiave dell'economia, il quale rappresenta circa l'80% del PIL totale.
Nonostante il negativo rapporto relativo alle variazioni degli indici dell'attività commerciale nel blocco valutario, la domanda di EUR rimane contenuta. Di conseguenza, non si sono registrate delle vendite attive della coppia valutaria EUR/USD, anche a causa del generale l'indebolimento della divisa statunitense rispetto al resto del mercato. Considerando tutto questo, vorrei sottolineare ancora una volta l'incertezza generale del mercato, e di conseguenza, la mancanza di segnali commerciali affidabili.
Anche la Gran Bretagna non è stata in grado di confermare i suoi dati preliminari relativi ai cambiamenti nell'attività commerciale del settore dei servizi, il che ha causato una moderata pressione sulla sterlina britannica. Tuttavia, non dobbiamo aspettarci il crollo della coppia di valute GBP/USD, a causa di questa pubblicazione. Del resto, il ritorno delle quotazioni al di sopra dei 1,3100 indicherà che gli acquirenti sono pronti di continuare il loro percorso di crescita verso il livello target a 1,3200.
Passando alla sessione commerciale statunitense, oggi farò attenzione ad una nuova ondata di crescita dei prezzi dell'oro. La comparsa di informazioni relative alla lentezza delle trattative sugli stimoli fiscali e monetari negli Stati Uniti, costituisce un importante driver per la crescita dei prezzi dell'oro. Allo stesso tempo, è importante tenere conto anche dell'ulteriore diminuzione dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi - tutto ciò indica una fuga dal rischio.
Indipendentemente da quanto tutto ciò possa sembrare paradossale, attualmente stiamo assistendo ad una crescita degli indici azionari statunitensi, il che indica la volontà degli investitori di investire in asset rischiosi. Ebbene sì, tutto ciò può essere spiegato in modo semplice: il governo degli Stati Uniti sta fornendo un notevole aiuto finanziario alla popolazione e alle imprese, sufficiente per gli investimenti. Di conseguenza, parte del capitale è destinato all'oro e ai titoli di Stato - oltre ai beni di rifugio, mentre l'altra parte ai azioni.
Il rafforzamento del mercato azionario contribuirà all'indebolimento del dollaro USA, anche se l'attività dei venditori del dollaro statunitense prima dell'apertura delle borse resta moderata. Ciononostante, la coppia di valute AUD/USD si sta avvicinando ai suoi massimi, indicando così la disponibilità degli acquirenti di continuare il loro percorso rialzista.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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