Il prezzo del petrolio è tornato a perdere quota

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto dell'1,42% chiudendo a 38,69 dollari al barile. Ancora una volta a pesare sulla quotazione del WTI e su quella del Brent sono state le preoccupazioni riguardanti il rallentamento della domanda, determinato da un coronavirus ancora non del tutto debellato. Più nello specifico, il prezzo del petrolio ha guardato con timore agli ultimi dati dell’EIA sulle scorte di greggio negli USA, aumentate inaspettatamente di 5,72 milioni di barili. Il tutto, si noti, contro la precedente flessione di 2,077 milioni e contro le previsioni degli analisti a -1,738 milioni. Sull’andamento delle quotazioni, comunque, non hanno certo giovato le ultime dichiarazioni di Jerome Powell, numero uno della Fed USA, secondo cui per poter parlare di effettiva e totale ripresa economica bisognerà aspettare anni. E proprio negli Stati Uniti, il numero di contagi da coronavirus è tornato lievemente a salire dopo 5 settimane di declino, cosa che ha nuovamente pesato sul sentiment dei mercati.
 



Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 38,49$, in diminuzione dello 0,52% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 37.51$ seguito da 36.53$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 39,69$ seguito da 40,89$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è cresciuto dell'1,01% chiudendo a 1747,60 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1742.10$, in diminuzione dello 0,31% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1720,87$ seguito da 1699,63$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1756,57$ seguito da 1771,03$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è aumentato del 3,32% chiudendo a 18,34 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 18.16$, in diminuzione dello 0,98% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.76$ seguito da 17,36$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 18,48$ seguito da 18,80$.

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ordine sparso con il Nasdaq Composite che chiude a 10.020,35 punti (+0,67%), livello più altro di sempre. Negativi Dow Jones (-1,04%) e S&P 500 (-0,53%) penalizzati da energetici e bancari. Le principali Borse europee hanno aperto la seduta odierna in deciso ribasso in scia a Wall Street ed ai mercati asiatici. L'indice Stoxx 600 cede l'1,7%, il Dax30 di Francoforte il 2,5%, il Cac40 di Parigi il 2,1%, il Ftse100 di Londra il 2,3% e l'Ibex35 di Madrid il 2,9%.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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