La disoccupazione negli Stati Uniti

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

La disoccupazione negli Stati Uniti

Nella nostra pubblicazione odierna parleremo dei seguenti argomenti:

- Un inatteso aumento del numero dei disoccupati negli Stati Uniti.

- L'allentamento della politica monetaria da parte della Banca d'Inghilterra.

- L'aumento delle vendite al dettaglio in Gran Bretagna.

- L'analisi dell'operazione di vendita della coppia valutaria GBP/USD.

Nelle ultime settimane, abbiamo assistito ad un allentamento generale dell’uscita dalla quarantena di maggior parte dei paesi del mondo, il cui effetto si è già riflesso sul prezzo del petrolio, oltre ad altri asset legati alle materie prime. Anche se gli indicatori macroeconomici delle maggiori economie mondiali non indicano ancora una chiara ripresa. Infatti, ieri gli Stati Uniti hanno pubblicato un altro rapporto sui cambiamenti nel numero di richieste di sussidi di disoccupazione primari e secondari. I dati attuali si sono rivelati addirittura peggiori rispetto alle previsioni che erano già negative.

Ciononostante, il mercato non è in preda al panico. Sia gli indici azionari statunitensi che il dollaro USA hanno reagito a questa pubblicazione con cautela. Molto probabilmente, gli investitori stanno contando su un'ulteriore iniezione del denaro nell'economia statunitense, oltre ad attendere con ottimismo il vaccino. Dopo tutto, il mercato azionario è ancora nella zona verde, anche se alcuni esperti sono piuttosto scettici sulle prospettive di breve e lungo termine per l'economia globale.

Anche la Banca d'Inghilterra è poco ottimista sulle prospettive della propria economia, visto la decisione di ampliare il programma di allentamento quantitativo, il quale ha esercitato una forte pressione sulla sterlina inglese, causando una perdita di circa 150 punti nella coppia GBP/USD, mentre la coppia GBP/JPY è scesa di quasi 200 punti.

E ora passiamo alla sessione di negoziazione europea. Oggi la Gran Bretagna ha rilasciato il rapporto sulle vendite al dettaglio molto buono, anche se la domanda per la sterlina inglese è rimasta piuttosto debole. Di conseguenza, sussiste il rischio di un'ulteriore diminuzione della coppia valutaria GBP/USD fino al prossimo livello di supporto tecnico a 1,2290.

Passando alla sessione commerciale statunitense, vorrei segnalare una debole situazione notizie da parte degli Stati Uniti, il che potrebbe influire sulla volatilità del commercio. Tuttavia, è importante seguire le informazioni relative alla seconda ondata dell'epidemia di coronavirus negli Stati Uniti, nonché al conflitto con la Cina. Un ulteriore peggioramento di questi indicatori potrebbe rafforzare il dollaro USA, indebolendo gli indici azionari.

E concludiamo la nostra recensione odierna analizzando nel dettaglio l'operazione di vendita della coppia di valute GBP/USD. Il commerciante ha aperto la sua posizione corta di 2 lotti al prezzo di 1,2490, dopo una forte ma brevissima crescita. L'ordine di Take Profit è stato posizionato a 10 punti sopra il livello di supporto psicologico a 1,2400. Come potete vedere, l'obiettivo è stato già raggiunto. Il profitto di questo commercio è stato di 1600 dollari.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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