Le aspettative di lungo termine per gli USA, sono state riviste in negativo

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Le aspettative di lungo termine per gli USA, sono state riviste in negativo

Nel numero di oggi prenderemo in considerazione i seguenti argomenti

- L'Agenzia Fitch ha rivisto in negativo le sue prospettive a lungo termine per gli Stati Uniti.

- Rafforzamento correttivo di USD.

- Aumento dei prezzi dell'oro e riduzione dei rendimenti dei titoli di Stato.

- L'indebolimento delle valute di rifugio.

Gli analisti di Fitch Ratings hanno confermato che il rating del credito degli USA è stato valutato al livello di AAA, con la revisione delle prospettive di lungo termine da stabile a negativo. Le ragioni per questa revisione sono più che sufficienti, e sono tutte dovute alle conseguenze negative della quarantena. Pertanto, gli analisti di Fitch Ratings prevedono che già nel 2021 il rapporto debito/PIL supererà il 130%, mentre il rallentamento complessivo dell'economia statunitense non sarà inferiore al 5,6%.

Visto la reazione del mercato, questa notizia pare non ha sorpreso molto, soprattutto considerando il fatto che ormai tutti gli investitori e i trader avevano già visto il rapporto del PIL per il secondo trimestre di quest'anno, che è stato il peggior rapporto da più di 70 anni a questa parte. In ogni caso, l'attività degli acquirenti di indici azionari statunitensi è diminuita, indicando una perdita di propensione al rischio.

Vorrei inoltre richiamare la vostra attenzione sulla correzione piuttosto forte della coppia valutaria EUR/USD. Dopo aver aggiornato i propri massimi al di sopra del livello psicologico 1.1900, la coppia è scesa di oltre 150 punti. Pertanto, prima che la coppia ritorni sopra il 1.1800, sussiste il rischio di un'ulteriore declino. L'obiettivo più vicino per i venditori è 1.1700.

Tuttavia, se si esamina questa coppia di valute su un intervallo di tempo più ampio, ad esempio mensilmente, vedrete che le quotazioni di questa coppia di valute hanno raggiunto una linea di tendenza decisamente importante. Di conseguenza, non si può escludere un'inversione di tendenza al ribasso. Pertanto, l'indebolimento del mercato azionario americano aumenterà la domanda del dollaro USA, il che contribuirà allo sviluppo dello scenario ribassista.

Passando alla sessione di negoziazione statunitense, rilevo il crescente rischio per il mercato azionario, visto l'aumento generale dell'interesse per i beni di rifugio. Questo è dimostrato dalla rapida crescita dei prezzi dell'oro, il quale non è stato influenzato neanche dal rafforzamento del dollaro USA. Vorrei inoltre richiamare la vostra attenzione sul calo dei rendimenti dei titoli di Stato - si tratta di un altro segnale che gli investitori non sono pronti a rischiare, puntando su uno scenario negativo.

Di conseguenza, le valute di rifugio come AUD, NZD e persino l'EUR potrebbero indebolirsi sensibilmente nella coppia con il dollaro USA. In assenza dell'ottimismo, è necessario esaminare gli asset legati alle materie prime, ad esempio, il petrolio WTI non è riuscito a rimanere al di sopra dei 42 dollari al barile, mettendo così sotto pressione il dollaro canadese.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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