Nella pubblicazione odierna affronteremo i seguenti argomenti:
- Il dibattito presidenziale negli Stati Uniti.
- Le riserve petrolifere negli Stati Uniti.
- Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Canada.
Martedì sera, negli Stati Uniti, si è svolto il primo dibattito tra i candidati alla presidenza. Vorrei ricordarvi, che essi sono iniziati alle 21:00, ora locale, o alle 3 del mattino ora italiana. A quel momento i mercati azionari statunitensi erano già chiusi, pertanto la reazione dei trader e degli investitori a tale evento è stata moderata. Tuttavia, già con l'apertura della sessione di negoziazione americana e delle borse americane in particolare, la volatilità degli scambi con il dollaro USA potrebbe aumentare notevolmente.
Le vendite sul mercato azionario statunitense contribuiranno al rafforzamento del dollaro USA, dopo una correzione piuttosto profonda del giorno prima. Fate attenzione alla coppia valutaria EUR/USD, le cui quotazioni sono tornate non solo al di sopra dell'importante livello di resistenza tecnica 1,1700, ma hanno anche testato il livello di 1,1750. Pertanto, il ritorno delle quotazioni al di sotto di 1,1700 potrebbe innescare un'ondata di svendita. Ma fino ad allora, le vendite rimangono nella zona a rischio.
Inoltre, non si può ignorare neanche il calo del prezzo di petrolio. Secondo il rapporto pubblicato dall'American Petroleum Institute, le scorte sono diminuite di meno di 1 milione di barili, inoltre, anche i principali indici azionari statunitensi sono in calo - un segnale negativo per l'intero mercato delle materie prime. Pertanto, è importante prestare attenzione ai dati del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, i quali saranno pubblicati in giornata. L'aumento delle scorte petrolifere, potrebbe peggiorare ulteriormente l'attuale situazione del mercato dell'oro nero.
Il calo dei prezzi del petrolio sarà negativo anche per il dollaro canadese, anche se dobbiamo aspettare prima il rapporto sul Prodotto Interno Lordo (PIL) canadese, il quale verrà pubblicato in giornata. I dati deboli del rapporto causeranno inevitabilmente delle pressioni sul CAD. Vorrei sottolineare il rallentamento della crescita del PIL programmato. Di conseguenza, l'attività commerciale con il dollaro canadese potrebbe aumentare sensibilmente.
Con l'apertura della sessione commerciale statunitense, le quotazioni della coppia valutaria USD/CAD sono state mantenute sotto il livello di resistenza tecnica a 1,3415, anche se la domanda per la coppia rimaneva costante. Pertanto, anche un leggero rafforzamento del dollaro USA, o un calo dei prezzi del petrolio potrà rafforzare ulteriormente la coppia, riportandola nella zona 1,3490-1,3510.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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