Market Watch. Periodo di ferie in pieno svolgimento

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nella pubblicazione odierna affronteremo i seguenti argomenti:

- Gli Stati Uniti e la Cina hanno rimandato le loro negoziazioni.

- La Cina ha aumentato le sue importazioni di petrolio dagli Stati Uniti.

- Il rapporto del Pil di Giappone.

- Il prezzo del Bitcoin non riesce ancora a superare i 12.000 dollari.

Vorrei iniziare la mia recensione odierna con una notizia molto importante, ovvero dai negoziati per un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina, i quali si dovevano tenere questo sabato tramite videoconferenza, e che sono stati rinviati a tempo indeterminato. Ad ogni modo, il mercato ha reagito a questa notizia con moderazione, anche grazie agli elevati volumi di liquidità immessi dalla Banca Centrale Cinese negli ultimi due anni.  

Inoltre, secondo le informazioni riportate, la Cina prevede di aumentare in modo significativo il volume delle importazioni di petrolio greggio dagli Stati Uniti, offrendo così un ulteriore sostegno alle quotazioni petrolifere. In ogni caso, sul mercato del "oro nero" non si registra alcun tipo di confusione, anche se la dinamica generale degli scambi, evidenzia che gli acquirenti sono pronti a generare un'ondata di crescita ancor più potente nel medio termine.

E ora passiamo al deludente rapporto relativo alla variazione del PIL in Giappone. La stragrande maggioranza degli esperti e dei trader hanno predetto un forte calo di questo indicatore. Anche se i dati ufficiali si sono rivelati addirittura peggiori del previsto. Inoltre, anche i dati relativi alla produzione industriale del Giappone, sono risultati decisamente inferiori rispetto ai valori previsti in precedenza, il che ha contribuito all'indebolimento degli indici azionari e quindi al rafforzamento dello JPY.

Visto che durante la sessione commerciale europea non ci saranno delle pubblicazioni macroeconomiche importanti, vorrei richiamare la vostra attenzione sulla prossima riunione dell'Eurogruppo, in programma alle 15:00, ora italiana. Soltanto le dichiarazioni inattese o i forti conflitti, che sono improbabili, potranno avere qualche impatto sulla dinamica degli scambi sul mercato dell'euro.

Anche durante la sessione di negoziazione negli Stati Uniti non ci saranno delle pubblicazioni importanti, ma non si può escludere la possibilità che vengano imposte delle sanzioni, o altre restrizioni in grado di avere un forte impatto sui mercati azionari e sul dollaro USA. Pertanto, con l'apertura delle banche negli Stati Uniti è importante monitorare da vicino tutte le notizie provenienti da oltreoceano. Attendo un lieve aumento della volatilità per il dollaro USA.

E vorrei concludere la mia recensione di oggi con la revisione del mercato delle criptovalute. Il prezzo di BTC continua ad consolidarsi al di sotto del livello di resistenza di 12.000, il che conferma ancora una volta che il BTC sta fungendo, in parte, da bene di rifugio. Pertanto, non possiamo escludere lo scenario rialzista, il quale potrebbe spingersi fino al prossimo livello resistenza psicologica a 13.000.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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