Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,12% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7291 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7306$, in aumento dello 0,21% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7306$ seguito da 0,7287$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7341$ seguito da 0,7381$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,07% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3177 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3158$, in diminuzione dello 0,15% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3129$ seguito da 1.3096$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3169$, seguito da 1.3207$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,36% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 105,71 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 105,64$, in diminuzione dello 0,07% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,55$ seguito da 105,34$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 105,81$, seguito da 105,99$.
Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 0,35% chiudendo a 37,25 dollari al barile di ieri. Secondo l’ultmo rapporto del Monthly Oil Market Report dell'Organization of the Petroleum Exporting Countries, è stata rivista al ribasso da 90,6 a 90,2 milioni di barili al giorno la domanda media globale di greggio per il 2020. Il dato comporta una contrazione di 9,5 milioni di barili rispetto al 2019. Nel 2021 la domanda dovrebbe crescere a 96,9 milioni di barili al giorno. Anche in questo caso 400.000 barili sotto al precedente outlook. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 37,22$, in diminuzione dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 36,67$ seguito da 35,91$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 37,84$ seguito da 38,58$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,86% chiudendo a 1966,40 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1973,45$, in aumento dello 0,36% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1962,43$ seguito da 1947,92$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1985.34$ seguito da 2000.55$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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