Petrolio: in calo le scorte di petrolio a Cushing

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito del 7,57% chiudendo a 31,39 dollari al barile. Sul fronte dei dati macro, in attesa del rapporto Eia sulle scorte di petrolio, Seevol ha pubblicato un report sullo stoccaggio a Cushing, in Oklahoma, il punto di raccolta per il Wti, indicando una diminuzione di 4,261 milioni di barili la scorsa settimana da -5,492 milioni della lettura precedente. Secondo le stime riportate mercoledì dall'American Petroleum Institute (Api), le scorte di greggio in Usa sono salite di 8,70 milioni di barili nella settimana chiusa il 22 maggio. Le riserve di benzina sono invece cresciute di 1,10 milioni di barili.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 31,77$, in aumento dell'1,21% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 30.50$ seguito da 29.23$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 33,68$ seguito da 35,59$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dello 0,12% chiudendo a 1723,20 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1725,70$, in aumento  dello 0,15% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1708.70$ seguito da 1691,70$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1735.60$ seguito da 1745,50$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dell'1,48% chiudendo a 17,79 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 17,82$, in aumento dello 0,14% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.40$ seguito da 16,99$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 18,05$ seguito da 18,29$.

Wall Street ha chiuso in rialzo e vicino ai massimi di giornata, prolungando i rialzi della seduta precedente. A spingere i listini sono le speranze per una ripresa dell'economia più rapida di quanto inizialmente previsto grazie ai progressi messi a segno sul fronte sanitario e alla luce di dati macroeconomici miglio di quanto temuto. Il Dj ha aggiunto 553,16 punti, il 2,21%, a quota 25.548,27, S&P 500 è salito di 44,36 punti, l'1,48%, a quota 3.036,13, mentre il Nasdaq ha allungato di 72,14 punti, lo 0,77%, a quota 9.412,36.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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