Petrolio: la riunione OPEC+ inizierà domani

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto dell'1,69% chiudendo a 37,33 dollari al barile. Ancora nuovi rumor sull'imminente riunione dell'Opec+, l'alleanza tra i paesi Opec guidati dall'Arabia Saudita e non Opec guidati dalla Russia che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere anticipata dal 9 giugno a domani, sabato 6 giugno. Sul fronte dei dati macro USA, l'Indice del costo del lavoro è cresciuto del 5,1% nel primo trimestre, dal +0,9% precedente (consensus +5%). Il Dipartimento del Lavoro ha poi comunicato che l'indice di produttività dei settori non agricoli è diminuito dello 0,9% t/t da +1,2% precedente (-2,7% t/t il consensus). Nel mese di aprile la bilancia commerciale ha segnato un deficit pari a 49,4 miliardi di dollari, in allargamento rispetto al disavanzo di 42,3 mld del mese precedente (rivisto da 44,4 mld) risultando inferiore alle attese fissate a 49 miliardi di deficit. Le importazioni sono diminuite a 200,69 miliardi di dollari da 232,2 miliardi mentre le esportazioni sono scese a 151,28 mld da 190,18 miliardi di dollari. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 29 maggio si sono attestate a 1,877 milioni di unità, superiori alle attese (1,800 milioni di unità) ma inferiori al dato della settimana precedente (2,126 milioni di unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione (calcolato sui dati al 23 maggio) si attesta a 21,487 milioni, superiore ai 20,838 milioni della rilevazione precedente (attese 20,050 milioni).

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 37,29$, in diminuzione dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 36,57$ seguito da 35,86$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 37,81$ seguito da 38,34$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è cresciuto dell'1,16% chiudendo a 1721,10 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1717.40$, in diminuzione dello 0,21% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1701.20$ seguito da 1685,00$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1731.30$ seguito da 1745,20$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dello 0,33% chiudendo a 18,01 USD dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 17,95$, in diminuzione dello 0,33% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.78$ seguito da 17.61$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 18.12$ seguito da 18.30$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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