Petrolio: le quotazioni sopra 34 dollari al barile

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto del 2,23% chiudendo a 33,86 dollari al barile. Il balzo messo a segno dal prezzo del petrolio nelle ultime ore, comunque, ha trovato ragion d’essere anche in alcune ottimistiche dichiarazioni giunte dalla Russia, tra le principali produttrici di oro nero al mondo che ieri tra le altre cose ha confermato il ban temporaneo su tutte le importazioni di prodotti petroliferi. Secondo le ultime previsioni della Russia, il mercato tornerà in una condizione di equilibrio già il prossimo mese, quando i maxi-tagli alla produzione decisi dall’OPEC+ inizieranno a dare i primi, veri frutti. Al massimo, bisognerà aspettare soltanto fino a luglio. Le stime di Mosca hanno entusiasmato gli investitori e il prezzo del petrolio ha imboccato così la via del rialzo. Come fatto notare dal ministro dell’energia russo Alexander Novak, le riduzioni globali dell’output sono già andate oltre rispetto a quelle definite dal Cartello e dai suoi alleati cosa che sta rendendo il gap tra domanda e offerta un po’ meno evidente. In linea di massima, l’allentamento dei lockdown deciso da diverse economie del globo ha portato gli investitori a pronosticare un futuro più roseo per il mercato. Fino ad oggi le restrizioni imposte a causa del coronavirus hanno fatto drammaticamente crollare la domanda e l’idea di un mercato eccessivamente fornito ha imposto al prezzo del petrolio di crollare in maniera decisa.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 34.08$, in aumento dello 0,65% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 33.36$ seguito da 32.64$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 34,49$ seguito da 34,90$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è leggermente diminuito chiudendo a 1744,90 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1753.20$, in aumento dello 0.48% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1741.77$ seguito da 1730.33$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1759.07$, seguito da 1764,93$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dello 0,14% chiudendo a 17,63 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 17,99$, in aumento dello 2,01% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17,57$ seguito da 17,16$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 18,19$ seguito da 18,40$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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