Petrolio: le riserve Usa calate di 2,97 milioni di barili

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 1,14% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7282 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,7268$, in diminuzione dello 0,19% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7252$ seguito da 0,7219$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7299$ seguito da 0,7341$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,72% rispetto al dollaro canadese CAD, chiudendo a 1,3144 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3159$, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3131$ seguito da 1.3096$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3190$, seguito da 1.3240$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,22% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 106,19 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto dell'Ufficio di Gabinetto nipponico, in luglio gli ordini di macchinari industriali core sono calati in Giappone del 16,2% annuo, in miglioramento rispetto al precedente crollo del 22,5% (16,3% la flessione di maggio) e a fronte di una contrazione del 18,3% attesa dagli economisti. Su base sequenziale rettificata stagionalmente gli ordinativi sono invece cresciuti del 6,3% dopo il declino del 7,6% di giugno (1,7% il progresso di maggio) e contro il rialzo dell'1,9% del consensus. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106,14$, in diminuzione dello 0,05% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 106,00$ seguito da 105,80$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,39$, seguito da 106,60$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato dello 2,59% chiudendo a 37,79 dollari al barile di ieri. Secondo l’ultimo rapporto dell'American Petroleum Institute (Api), le scorte di greggio in Usa sono calate di 2,97 milioni di barili nella settimana chiusa il 4 settembre. Le riserve di benzina sono invece scese di 6,9 milioni di barili. I dati dell'Api precedono quelli ufficiali della U.S. Energy Information Administration (Eia), che saranno diffusi in serata. Entrambi sono slittati di un giorno rispetto al solito per la celebrazione lunedì del Labor Day. Secondo il consensus di S&P Global Platts, l'Eia dovrebbe comunicare un ribasso di 500.000 barili per il greggio. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 37,69$, in diminuzione dello 0,28% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 36,97$ seguito da 35,76$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 38,74$ seguito da 40,22$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,82% chiudendo a 1954,96 dollari l'oncia di ieri. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1952,81$, in diminuzione dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1949,06$ seguito da 1939,14$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1962.57$ seguito da 1978.74$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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