Petrolio si avvicina ai 40$

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dell'1,22% chiudendo a 39,56 dollari al barile di venerdì. La settimana corrente è iniziata con il rialzo del petrolio, con quotazioni che si spingono fino a 40$ al barile. Il petrolio WTI è scambiato a 39,92$ al barile, in rialzo dello 0,30% dopo aver toccato un massimo di 40,10$, mentre il Brent viaggia a 42,33$, in rialzo dello 0,40%. Sul fronte dei dati macro, di recente l'Opec+ ha confermato i tagli in vigore dal 1° maggio scorso (10 milioni di barili), aumentandone la portata (11 milioni da luglio) e sollecitando tutti i Paesi membri ad adeguarsi, anche con un sistema correttivo che prevede l'accumulo dei tagli non effettuati in precedenza. Una decisione assunta per far risalire le quotazioni su livelli normali ed ridurre l'eccesso di offerta sul mercato ed il continuo accumulo di scorse su livelli mai visti prima.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 39,74$, in aumento dello 0,44% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 38.61$ seguito da 37,45$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 40,66$ seguito da 41,63$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dell'1,32% chiudendo a 1,73 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1767,69$, in aumento dello 0,76% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1741.89$ seguito da 1716.11$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1785.11$, seguito da 1802,52$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dell'1,90% chiudendo a 18,04 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 18.25, in aumento dell'1,36% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.84$ seguito da 17.42$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 18,54$ seguito da 18,80$.

Wall Street ha terminato la sua l'ultima seduta della settimana in ribasso, visto i timori di una seconda ondata della pandemia di coronavirus. Il Dow Jones ha perso lo 0,79%, l'S&P 500 lo 0,57%, mentre il Nasdaq Composite è aumentato a (+0,03%), grazie al sostegno del comparto biotech.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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