Prezzi del petrolio in leggera diminuzione

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto dell'8,50% chiudendo a 33,3 dollari al barile. A incoraggiare i corsi del greggio contribuiscono gli allentamenti delle misure restrittive in giro per il mondo (negli Stati Uniti, per esempio, e anche in Italia) con i relativi positivi effetti sulla domanda. Non meno importanti i segnali su ulteriori tagli della produzione da parte di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait. Anche gli Stati Uniti starebbero riducendo l'output del petrolio più rapidamente delle attese.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 32,38$, in diminuzione del 2,76% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 30.72$ seguito da 29.06$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 33,74$, seguito da 35,10$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dell'1,99% chiudendo a 1734,70 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1739.60$, in aumento dello 0,28% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1720.67$ seguito da 1701.73$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1767,17$ seguito da 1794,73$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dello 0,68% chiudendo a 17,44$ dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 17,45, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.07$ seguito da 16,69$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 17,91$ seguito da 18,37$.

La Borsa di New York ha terminato la prima seduta della settimana in deciso rialzo grazie alle parole del numero uno della Fed Powell, al forte progresso del petrolio ed alle speranze per un vaccino anti Covid-19. Aiutano anche i progressi compiuti dall'Europa nel lanciare un piano di aiuti comune, dopo che Francia e Germani hanno presentato una proposta per un piano da 500 miliardi di euro. Il Dow Jones ha guadagnato il 3,85%, l'S&P 500 il 3,15% e il Nasdaq Composite il 2,44%.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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