Rafforzamento della quarantena in Europa

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nella pubblicazione odierna affronteremo i seguenti argomenti:

- La coppia valutaria USD/JPY aggiorna i suoi minimi.

- Il rafforzamento generale del dollaro USA.

- Le vendite sul mercato petrolifero.

Sebbene oggi in Giappone sia un giorno festivo in occasione della Festa degli Anziani, resta comunque molto attiva la presenza dei venditori sulla coppia USD/JPY. L'aumento della domanda dello JPY, può essere dovuto in parte anche ad un aumento delle vendite sul mercato azionario europeo. Rispetto al dollaro USA, lo JPY sembrerebbe di essere più interessante data la situazione d'incertezza generale, nonché la conferma della volontà della Fed di mantenere i tassi d'interesse a zero per un lungo periodo di tempo.

Ma allo stesso tempo, vorrei richiamare la vostra attenzione anche ad un rafforzamento abbastanza forte del dollaro USA, nella prima metà della sessione di negoziazione europea. Molto probabilmente, il dollaro statunitense sta attirando l'attenzione degli investitori fungendo da asset rifugio a fronte dell'aumento delle vendite sul mercato azionario europeo, dovuto a sua volta ai crescenti timori di un'altra quarantena in Europa. Tale scenario è estremamente negativo, per questo motivo che la volatilità del commercio è aumentata considerevolmente.

Nelle prime ore della sessione di negoziazione europea, la coppia valutaria EUR/USD è scesa di oltre 70 punti, mentre l'EURO Stoxx 50 ha perso più del 2,5%, il che ha contribuito al rafforzamento del dollaro USA. Uno dei motivi più evidenti del panico sul mercato azionario europeo rimane la quarantena, o meglio il crescente rischio di un suo ulteriore restringimento in alcuni paesi europei.

Se passate alla coppia valutaria GBP/USD, vedrete una diminuzione persino maggiore, in quanto la coppia è sottoposta alla pressione non solo dal rafforzamento del dollaro USA, ma anche dalla sterlina estremamente vulnerabile. Dopotutto, non vi è ancora nessun accordo commerciale relativo a Brexit, anzi, le probabilità di raggiungerlo stanno diminuendo giorno dopo giorno. Di conseguenza, alle ore 12:00 "ora di Mosca" tale coppia di valute è scesa di oltre 130 punti, superando l'importante livello di supporto tecnico a 1,2850.

Passando al mercato del petrolio, noterete una forte ondata di declino. Il petrolio WTI ha rapidamente perso la propria posizione, dato che il rafforzamento delle misure di quarantena sarebbe critico per questo mercato. Anche un leggero calo della domanda fisica potrebbe far tornare le quotazioni al di sotto dei 35 dollari al barile. Attualmente non è possibile escludere questo scenario, poiché esso dipenderà in gran parte dalla disponibilità dei governi nell'aumentare le restrizioni di quarantena in alcuni dei paesi europei.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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