Regno Unito: l'indice dei prezzi è diminuito dello 0,9%

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,15% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1849 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro USA, la Federal reserve di New York ha comunicato che l'indice Empire State Manufactoring si è attestato nel mese di settembre a +17 punti da +3,7 punti di agosto, il dato è risultato nettamente superiore alle attese degli analisti fissate su un indice pari a 6 punti. Inoltre, secondo l'ultimo rapporto della Federal Reserve, nel mese di agosto la Produzione Industriale ha evidenziato un incremento dello 0,4% rispetto al mese precedente. Il dato è risultato inferiore alle aspettative (+1%) e in rallentamento dal +3,5% della rilevazione precedente. Il tasso di utilizzo della capacita' produttiva si e' attestato al 71,4% dal 71,1% precedente, risultando pari alle attese. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1830$, in diminuzione dello 0,16% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1826$ seguito da 1.1800$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1860$, seguito dall'1,1885$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,32% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2890 dollari di ieri. Sul fronte dei dati macro, nel mese di agosto l'indice dei prezzi del Regno Unito è diminuito dello 0,9% su base annua. I prezzi alla produzione in entrata sono diminuiti dello 0,4% su base mensile dopo l'incremento dell'1,8% della rilevazione precedente. Su base annuale i prezzi in entrata sono scesi del 5,8% dopo la flessione del 5,7% a luglio. L'indice dei prezzi al consumo ha mostrato, nel mese di agosto, una variazione negativa dello 0,4% su base mensile dopo il +0,4% a luglio e l'incremento dello 0,1% a giugno. Su base annuale l'inflazione è cresciuta dello 0,2% inferiore alla rilevazione precedente (+1%) ma superiore alle attese (+0,1%). L'indice core ha registrato un incremento del 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. L'indice dei prezzi al dettaglio ha segnato un incremento dello 0,5% su base annuale. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2910$, in aumento dello 0,16% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2816$ seguito da 1.2764$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2927$, seguito da 1,3010$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è leggermente aumentato rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9084 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9094$, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,9073$ seguito da 0,9058$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9090$ seguito da 0,9111$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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