Svizzera: Consumer Climate Index in recupero

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,23% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1764 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto del Ministero dell'Occupazione spagnolo, nel mese di luglio il numero dei disoccupati e' diminuito di 89.800 mila unità, rispetto al mese precedente. Gli economisti avevano previsto un incremento di 19.500 unità. In Francia il deficit pubblico è peggiorato a giugno a 124,9 miliardi di euro da 117,9 miliardi di maggio. Sul fronte dei dati USA, l'indice Markit PMI manifatturiero finale a luglio è cresciuto a 50,9 punti da 49,8 punti del mese precedente e contro i 51,3 punti della lettura preliminare. Mentre, l'Institute for Supply Management ha reso noto che l'Indice ISM Manifatturiero, nel mese di luglio, si è attestato a 54,2 punti da 52,6 punti di giugno. Il dato e' risultato superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un valore dell'indice pari a 53,6 punti. Il Census Bureau reso noto che negli States la spesa per le costruzioni e' diminuita dello 0,7% a giugno dopo il -1,7% di maggio. Gli economisti avevano previsto un incremento dell'1,0%. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1772$, in aumento dello 0,05% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1718$ seguito da 1.1660$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1805$, seguito dall'1.1840$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentato dello 0,22% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,3075 dollari di ieri. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,3086$, in aumento dello 0,07% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3024$ seguito da 1.2960$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3130$, seguito da 1,3175$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,52% rispetto allo franco svizzero CHF, chiudendo a 0,9175 dollari di ieri. Secondo l’ultimo rapporto di Segreteria di Stato dell'economia (Seco) di Berna, il Consumer Climate Index ha registrato in Svizzera una crescita a -12,0 punti da -39,3 punti del precedente periodo, quando si era attestato sui minimi dai primi anni 90 del secolo scorso. Il dato resta comunque sotto alla media di lungo periodo di -5 punti. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CHF è stata quotata di 0,9178$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9130$ seguito da 0,9082$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,9230$ seguito da 0,9285$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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