Svizzera: export orologi crolla del 35,7% annuo

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,30% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1448 dollari. Secondo l’ultimo rapporto dalla Fédération de l'industrie horlogère suisse di Svizzera (l'associazione di settore con sede a Biel), nel primo semestre l'export di orologi è crollato del 35,7% annuo a 6,87 miliardi di franchi (6,39 miliardi di euro). Si tratta in ogni caso della quinta contrazione consecutiva dopo il progresso del 9,4% di gennaio. Nei principali mercati di riferimento solo la Cina ha registrato una crescita (del 47,7% annuo), mentre a Hong Kong, tradizionale mercato di riferimento per il settore, la domanda di orologi è crollata del 54,6% annuo in giugno. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1457$, in aumento dello 0.10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1416$ seguito da 1.1376$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1483$ seguito da 1,1507$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dell'1,05% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2657 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.2674$, in aumento dello 0.11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2565$ seguito da 1.2462$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2733$, seguito da 1,2790$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito dello 0,11% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 107,27 dollari. Sul fronte dei dati macro, in giugno il tasso d'inflazione è rimasto stabile in Giappone sullo 0,1% annuo, come previsto dagli economisti. L'indice dei prezzi core ha invece segnato una lettura invariata dopo la deflazione dello 0,2% annuo di aprile e maggio e la flessione dello 0,1% del consensus. Su base mensile l'indice è cresciuto dello 0,1% dopo la lettura invariata di maggio. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 107.13$, in diminuzione dello 0.04% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 107.04$ seguito da 106,86$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 107,39$ seguito da 107,58$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,80% chiudendo a 40,63 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 40,85$, in aumento dello 0,55% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 40.14$ seguito da 39,43$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 41,22$ seguito da 41,61$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,60% chiudendo a 1819,21 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1818,01$, in diminuzione dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1809.14$ seguito da 1800.26$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1825.13$, seguito da 1832,26$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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