Svizzera: il tasso di disoccupazione in calo

Analisi dei mercati finanziari e delle materie prime

Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,35% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1275 dollari. Secondo l’ultimo comunicato dall'elvetica Segreteria di Stato dell'economia (Seco), in giugno il tasso di disoccupazione è calato in Svizzera al 3,2% dal 3,4% di maggio, contro la lettura invariata al 3,4% del consensus. Su base rettificata stagionalmente il dato è invece sceso al 3,3% dal 3,4% precedente, contro il 3,6% atteso dagli economisti. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1276$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1252$ seguito da 1.1225$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1311$ seguito da 1,1341$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,37% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2541 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.2559$, in aumento dello 0.13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2482$ seguito da 1.2408$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2611$ seguito da 1,2666$.

Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,21% rispetto allo yen giapponese JPY, chiudendo a 107,55 dollari. Sul fronte dei dati macro, la Bank of Japan ha comunicato che in giugno i prestiti erogati dagli istituti di credito del Sol Levante sono cresciuti del 6,2% annuo, in ulteriore accelerazione rispetto al 4,8% di maggio. La lettura è inferiore al balzo del 7,2% del consensus ma segna il tasso di crescita più elevato da quando si è iniziato a elaborare la statistica nel 2001. Il dato relativo all'Economy Watchers corrente (sondaggio che determina la fiducia tra i lavoratori in Giappone in relazione all'attività economica e permette di anticipare la spesa dei consumatori), ha segnato in giugno un ulteriore recupero a 38,8 punti dai 15,5 punti di maggio. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 107,62$, in aumento dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 107.37$ seguito da 107.14$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 107,82$ seguito da 108,02$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso dello 0,56% chiudendo a 40,3 dollari al barile. Sul fronte dei dati macro, secondo le stime riportate martedì dall'American Petroleum Institute, le scorte di greggio in Usa sono salite di 2,0 milioni di barili nella settimana chiusa il 3 luglio. I dati dell'Api precedono quelli ufficiali della U.S. Energy Information Administration, che saranno diffusi in serata. Secondo il consensus di S&P Global Platts, l'Eia dovrebbe comunicare un ribasso di 3,7 milioni di barili per il greggio. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 40,57$, in aumento dello 0,47% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 40.03$ seguito da 39,44$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 41,05$ seguito da 41,52$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,65% chiudendo a 1807,71 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1805.42$, in diminuzione dello 0.14% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1787.46$ seguito da 1769,55$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1817.08$, seguito da 1828,70$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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